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Stazioni FFS: Proteggete la vostra salute, non andate nelle zone fumatori per svapare

L’Unione dei trasporti pubblici (UTP) ha annunciato di voler confinare gli svapatori nelle nuove zone per fumatori sui marciapiedi delle stazioni a partire dal 1° giugno, nonostante l’assenza di una base legale, l’assenza di giustificazioni, la messa in pericolo degli svapatori e senza tener conto delle proposte di Helvetic Vape.



Costringere gli svapatori al fumo passivo nelle aree fumatori sulle banchine delle stazioni non ha alcuna base giuridica e li mette a rischio. I prodotti per lo svapo non sono prodotti del tabacco, tecnicamente e legalmente. Saranno inoltre chiaramente differenziati nella futura legge sui prodotti del tabacco, della cannabis e delle sigarette elettroniche (LPTab), come espressamente richiesto dal parlamento nel 2016  [1].


Una minaccia per l’integrità fisica

Obbligando gli svapatori a subire il fumo passivo nelle zone fumatori, l’Unione dei trasporti pubblici (UTP) li espone ad alti rischi per la salute. Gli studi hanno dimostrato un aumento del rischio di cancro ai polmoni dal 10 al 30% per chi vive intorno ai fumatori. Inoltre, le persone che hanno smesso di fumare grazie allo svapo, ma la cui cessazione non è ancora consolidata, sono ad alto rischio di ricadute.

La misura adottata dalle Ferrovie federali svizzere (FFS) a seguito della decisione dell’UTP costituisce quindi una minaccia per l’integrità fisica dei loro clienti svapatori.

Non bisogna dimenticare che ogni anno in Svizzera muoiono quasi 10’000 persone a causa delle malattie provocate dal tabagismo, e che più del 60% dei fumatori dichiara di voler smettere di fumare [2]. Ebbene, lo svapo è un mezzo efficace per abbandonare il fumo e i suoi effetti nocivi [3].


Senza ascoltare le nostre proposte

Oltre alla mancanza di una base legale attuale e futura, la decisione anti-svapatori dell’UTP è stata presa senza consultare i rappresentanti delle parti interessate. La direzione dell’UTP non ha voluto dare seguito alle proposte avanzate da Helvetic Vape. Peraltro, le motivazioni fornite alla stampa quali il risparmio sui costi di raccolta dei mozziconi di sigaretta e la protezione della qualità dell’aria sono assolutamente irrilevanti per quanto riguarda lo svapo.

Senza tabacco, carta o filtri, lo svapo non produce né mozziconi di sigaretta né cenere. Il processo di vaporizzazione di un liquido non rilascia monossido di carbonio o catrame, le due principali sostanze tossiche presenti nel fumo di sigaretta. Le misurazioni delle particelle di aerosol emesse dallo svapo in spazi ristretti e chiusi non hanno evidenziato alcun inquinamento dell’aria che abbia un impatto significativo sulla salute degli astanti  [4]. Non esiste alcuna giustificazione valida per amalgamare lo svapo al fumo negli spazi aperti come i marciapiedi delle stazioni.


Non mettere in pericolo la propria salute

Helvetic Vape consiglia agli svapatori di non mettere in pericolo la propria salute evitando di stare nelle zone fumatori. In assenza di un’area dedicata esclusivamente agli svapatori, li invitiamo a dimostrarsi educati svapando in modo discreto e non invasivo, rispettando gli altri utenti dei binari delle stazioni.


Fonte: http://helveticvape.ch/stazioni-ffs-proteggete-la-vostra-salute-non-andate-nelle-zone-fumatori-per-svapare/?lang=it


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